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Le profezie di suor M. Natalia Magdolna , una luce di speranza per questi Ultimi Tempi

«Le rivelazioni di suor Maria Natalia Magdolna sono uno scossone per i fedeli di oggi. Stiamo vivendo momenti di grave pericolo che è sotto gli occhi di tutti. Inutile ripeterlo, perché basta poco per accorgersene: relativismo, ateismo, raffreddamento della carità, confusione dottrinale, abbandono della pratica religiosa, immoralità, eccetera… tutto sembra ingigantirsi ogni giorno di più». Dalla Prefazione di P. Serafino Tognetti


L’articolo che vi proponiamo è tratto dalla rivista cattolica in lingua francese “Stella Maris”, si tratta di un’intervista con la mistica Suor Maria Natalia Magdolna che ha per oggetto le rivelazioni sul futuro del mondo ricevute dalla religiosa ungherese.
Suor Maria Natalia, appartenente alla congregazione delle Suore del Buon Pastore di Santa Maria Maddalena in Keeskemet, nacque nelle vicinanze di Bratislava (oggi nella Repubblica slovacca) nel 1901.
La sua vita fu piena di numerose grazie soprannaturali e di un’intensa comunicazione con Dio. In particolare, la Madonna favorì Suor Maria Natalia con numerose locuzioni e visioni straordinarie.
Padre Jeno Krasznay – stimato teologo e ausiliare del vescovo Mons. Isvan Hasz -, che fu direttore spirituale di Suor Maria Natalia per qualche tempo, dopo un lungo periodo di indagini ed esami dichiarò la sua convinzione sull’autenticità delle esperienze mistiche, visioni e messaggi che la religiosa aveva ricevuto da Gesù e dalla Madonna.
Suor Maria Natalia morì in odore di santità nel 1992, all’età di 91 anni.

Il mondo si convertirà

Suor Maria Natalia, religiosa ungherese, morta nell’aprile 1992, ha ricevuto importanti rivelazioni sul futuro del mondo. Un libro che racconta la sua vita e che raccoglie i principali messaggi che ha ricevuto è pubblicato dalle Editions du Parvis col titolo di “Marie, Reine victorieuse du monde” (“Maria, Regina vittoriosa del mondo”; N.d.T.).

Ho avuto la possibilità di incontrarla a Budapest. Ne ho tratto un’ottima impressione. Il suo direttore spirituale, un benedettino ungherese, che parla correntemente il francese, era venuto a trovarci nei nostri uffici a Hauteville.

Il 2 febbraio 1991, un amico, il dott. Molnar, l’ha intervistata, ecco il resoconto:

André Castella

Suor Maria Natalia: Ringrazio Gesù per essere stata battezzata il 2 febbraio 1901, festa della Candelora, e di essere stata consacrata quel giorno alla mia Madre celeste, la Regina vittoriosa del mondo. Sono felice di essere stata incaricata di annunciare che prima del Giudizio finale e del Regno definitivo di Dio fra il suoi eletti, la terra, ricolma di malvagità, sarà trasformata in un mondo di felicità umana.

La Santa Vergine renderà felici gli abitanti della terra, conformemente ad una decisione della Bontà divina. Da Dio può venire soltanto ciò che è conforme alla Sua essenza: felicità, gioia, amore. Egli ridonerà ciò che l’uomo aveva prima del peccato originale e che da allora ha perso. Questa grazia, Dio l’ha riposta nelle mani della Regina vittoriosa del mondo ma è destinata al mondo intero. Malgrado tutte le apparenze contrarie ed il suo attuale successo, seducente e diabolico, Satana subirà una sconfitta. Solo il Padre del Cielo ne conosce la data.

Satana scomparirà assieme alle sue conquiste e ai suoi piani. La luce di Lucifero è falsa, il suo splendore è artificiale. La malvagità di Satana non può superare la bontà infinita di Dio.

La grazia funziona in maniera misteriosa. Prego in unione con Gesù sia in favore di ogni essere umano in particolare che per il mondo intero. La grazia ci trasforma in un istante, d’un sol colpo. La grazia è un miracolo di Dio, Egli ci tocca con la propria infinita grazia. Con l’irruzione della grazia celeste anche il peccato più grave si trasforma in cenere. Fintanto che non ci mettiamo in ginocchio sulla cenere della nostra miseria, noi non possiamo vedere giungere l’ora della misericordia divina e non sentiamo la Madonna e “gli angeli” che ci avvertono: “Convertitevi! Il tempo della purificazione di questo mondo è sempre più vicino”.

– Si potranno sentire gli effetti di questa grazia straordinaria?

– Sì. Fino alla nostra epoca il Cielo non aveva mai donato una grazia così nuova e così misteriosa; non c’è ancora stato un dono dall’aldilà che, nella sua sovrabbondanza, abbia potuto distruggere tutti i peccati e tutte le situazioni che conducono al peccato. Presto, il male sarà distrutto nel malfattore, il peccato sarà distrutto nel peccatore. La gelosia sarà distrutta nel geloso. Saremo quasi senza peccato in questa epoca che è stata definita “era gloriosa mariana”.

Quest’epoca felice durerà quaranta, cinquanta anni o molto di più. Grazie a Dio, l’uomo sarà ricolmato di nuovi miracoli, di nuove grazie, della santità di Dio. La nostra natura incline al male sarà una natura incline al bene. Per un certo tempo, Satana sarà incatenato. Per un certo tempo, il male che si trova nell’uomo cesserà, come se Gesù abitasse in noi.

L’effusione di questa grazia si manifesterà senza rumore. Tutto e tutti ne saranno ricolmati.

– Possiamo dire con San Giovanni che Dio è amore?

– Ma certo! Dio è amore. Io so che presto dovrò lasciare questa vita terrena. Nel momento del mio “a Dio” al mondo vedo le cose nella loro intera semplicità. Mi aggrappo alla forza della semplicità: Dio mi basta. L’amore mi basta, poiché Dio è amore e l’amore è Dio. In quasi ogni goccia del mio sangue c’è qualcosa che è in rapporto con Lui.

– Si può sperare in giorni migliori senza un intervento divino?

– In una visione ho visto la misericordia infinita di Dio riportare la terra in uno stato di pace, in una beatitudine senza timore. Quale che sia lo sforzo dell’uomo per conoscere il futuro, per sondare il come della sua vita, il futuro resterà nascosto ai suoi occhi. Non deve essere quindi la curiosità a spingerci ad agire.

Mi prostro dinanzi alla grandezza temibile di Dio. Fremo all’ascolto della voce beatificante di Dio: “Possederete il Cielo e la terra”.

Il Padre onnipotente sa tutto ed utilizza tutto per il nostro bene. Dobbiamo sempre pensare che siamo fratelli e sorelle di Gesù, dunque figli della Madre immacolata. In questo momento è questo che deve importarci, noi i figli di Maria.

La grazia ci dà un impulso così potente che mi piacerebbe […] salire sull’albero più alto per gridare ad alta voce: “Restate fra le braccia di vostra Madre e non temete nulla, poiché, grazie alla misericordia divina, la vita non conduce né alla perdizione né al nulla”.

So che cose terribili avvengono attualmente nel mondo. Senza nostro Signore Gesù Cristo siamo senza speranza, tutto è vano. Preghiamo ora con il maggior numero di persone e con quanta più convinzione possibile: “Nostra dolce Madre, nostra cara Madre immacolata, vieni, prega con noi!”.

Dobbiamo pregare per ottenere la grazia della consolazione e della forza, poiché viviamo tramite la grazia. Preghiamo affinché percepiamo, sentiamo le grazie che ci vengono concesse, poiché la grazia che è percepita, sentita, genera nuove grazie. La grazia che è riconosciuta provoca l’espressione della nostra gratitudine.

– Quando accadrà tutto ciò?

– Siamo in attesa di una nuova epoca la cui promessa è: Pace!

Ma questa pace non è ancora arrivata. Molti vengono da me ed altri mi scrivono per chiedermi: “Ci dica, sorella, quando accadrà tutto ciò?”. Come posso rispondere quando neppure io lo so? Ponete dunque la vostra domanda direttamente a Dio! Comprendo la gente del 1991. San Pietro pose anche lui al Signore domande azzardate e curiose. Gesù gli predisse la distruzione del tempio di Gerusalemme, di cui “non resterà pietra su pietra”, ma non gli annunciò la data, né l’anno in cui ciò sarebbe avvenuto.

Per quanto riguarda la parusia, Gesù segnalò soltanto che ci sarebbero stati alcuni segni che si sarebbero moltiplicati e sarebbero stati visibili all’approssimarsi di quest’evento. Ed ha messo in guardia i suoi Apostoli contro i falsi profeti, i falsi messia…

L’ateismo comunista nel 1917 promise l’unione rivoluzionaria dei popoli. Lenin, Stalin si sono impegnati a schiacciare l’opera della Redenzione e a creare sulla terra un paradiso terrestre. Satana ha utilizzato l’ateismo, e lo utilizza ancora, per ingannare e affascinare l’umanità. Cosa ne è stato del comunismo e che ne sarà presto dell’ateismo?

Il maligno ha voluto creare l’unità per la quale Gesù ha supplicato suo Padre nella sua preghiera sacerdotale. È soltanto la grazia salvifica del Salvatore che unirà ciò che ancora oggi si oppone. Riceveremo grazie tali che potremo migliorarci e vivere quasi senza peccare.

La grazia della vittoria è stata riposta nelle mani della Regina vittoriosa del mondo. Il mondo tuttavia non ha ancora gustato i favori promessi dal Padre, contro i quali Satana per altro si accanisce con veemenza.

Affermo che anche in questa situazione molto, molto grave, la misericordia divina non mira certo alla distruzione o alla sofferenza e soprattutto all’annientamento.

– Cosa vuole dirci, sorella, per concludere?

– Non dimenticate chi è vostra madre. Non dimenticate di chi voi siete figli. Pregate per quelli che sono sotto il potere del nemico. Chiedete al Signore di darvi la grazia in misura sufficiente perché possiate essere capaci di vincere il male.

La grazia agisce in silenzio. Quando siamo in stato di grazia, Dio ci sorride. Il Signore è molto contento quando ci rendiamo conto che Egli agisce in noi.

La Madonna è sopra di noi. Attende con tutti i suoi angeli, pronti ad eseguire la volontà divina. La Parola di Dio deve diventare realtà. Il Padre ha dato la terra in dono all’uomo. Dopo il peccato originale, l’umanità non gode più della pace paradisiaca. Ma la promessa di un’umanità pacificata e che vive in conformità con il piano del Creatore non può restare sepolta: un giorno dovrà divenire realtà e vita, e ciò non soltanto nell’aldilà ma già in questo mondo.

– Grazie, Suor Maria Natalia.

Dall’articolo “Le monde va se convertir”, Stella Maris n. 413, Aprile 2005


Le profezie di suor Maria, una luce sugli Ultimi Tempi

Le rivelazioni di Gesù e della Beata Vergine a suor Maria Natalia Magdolna, un’ungherese vissuta nel XX secolo, sono illuminanti per capire tutta la storia europea e il compito di ogni singola nazione nella battaglia tra Bene e Male. Il filo rosso delle profezie è legato alle parole “espiazione, riparazione e penitenza”, con la richiesta celeste di formare una milizia di anime che si offrano a Dio per riparare ai peccati e preparare il trionfo del Cuore Immacolato di Maria.

Cosa sta accadendo nel mondo e alla Chiesa? Perché pare che stia andando tutto a rotoli? Sempre più persone vivono un drammatico sconcerto per la sensazione che stiano crollando tutti i punti di riferimento: religione, famiglia, politica, economia, ideali. Persino la natura sembra ad alcuni partecipare a questo dissesto.

L’impressione di trovarci in prossimità del punto di rottura è palpabile e forse, davvero, non vi siamo lontani…Tuttavia non dobbiamo perderci d’animo, perché, come ci insegna l’Antico Testamento, più di una volta Dio mostrò l’intenzione di fare piazza pulita dell’uomo per eliminare il male da lui commesso, fermando poi il Suo braccio per la presenza di alcuni “uomini giusti”.

Per comprendere meglio gli scenari attuali e la direzione verso cui l’umanità si sta muovendo, una chiave di lettura davvero interessante e suggestiva ci è offerta da un libro di recente pubblicazione, Rivelazioni profetiche di suor Maria Natalia Magdolna. Mistica del XX secolo, della Sugarco Edizioni, che ci consente di conoscere la coinvolgente vicenda storica e personale di una suora ungherese con doni mistici, che ha ricevuto profezie celesti assai importanti per i nostri tempi. Una religiosa conosciuta e amata da molta parte della Chiesa ungherese, ma assai poco in Italia, a causa principalmente della clandestinità cui fu costretta sotto il comunismo e alla conseguente sua vita ritirata, anche se i suoi messaggi in Ungheria e in parte d’Europa ebbero una diffusione intorno agli anni Quaranta, prima quindi della seconda guerra mondiale.

Le rivelazioni di suor Maria Natalia Magdolna si collocano nella linea delle grandi apparizioni mariane dei tempi moderni, da Rue du Bac a Parigi fino a Lourdes, a Fatima e alle più recenti, e riguardano anche i cosiddetti “Ultimi Tempi” per usare la nota espressione di san Luigi Maria Grignion de Montfort. Esse sono, come scrive padre Serafino Tognetti nella prefazione, «uno scossone per i fedeli di oggi. Stiamo vivendo momenti di grave pericolo che è sotto gli occhi di tutti. Inutile ripeterlo, perché basta poco per accorgersene: relativismo, ateismo, raffreddamento della carità, confusione dottrinale, abbandono della pratica religiosa, immoralità, eccetera… tutto sembra ingigantirsi ogni giorno di più».

Si tratta in gran parte di profezie che assegnano un compito tutto particolare all’Ungheria (che fu donata in eredità alla Madonna dal re santo Stefano nell’anno 1038), chiamata all’espiazione dei peccati e alla penitenza per la vittoria del Bene sul Male, e che gettano una luce anche su tutta la storia europea e sul compito di ogni singola nazione, la cui identità risulta avere un chiaro ruolo all’interno del disegno divino, in barba ai progetti globalisti odierni che mirano all’abbattimento di ogni identità nazionale e alla mescolanza di popoli, culture e religioni in un unico indistinto “melting pot”.

La vita di suor Maria Natalia si intreccia misticamente con quella di straordinarie figure sia dell’antico passato, come re Stefano d’Ungheria, sia a lei contemporanee, come il cardinale József Mindszenty, oggi venerabile, martire dei totalitarismi nazista e comunista di stampo sovietico. Suor Maria Natalia ne sostenne la missione con preghiere e sacrifici, su esplicito invito della Vergine. Proprio il cardinale Mindszenty ordinò un esame accurato delle esperienze mistiche della suora e ne accolse senza riserve le rivelazioni. Persino papa Pio XII ne sperimentò in prima persona l’attendibilità, salvando la propria vita grazie a esse.

Ma che cosa ancora si può trovare in questo libro? È molto difficile da sintetizzare e da recensire, in realtà, perché si affaccia su molti ambiti che si intrecciano tra loro. Senza entrare troppo nei particolari (per non togliere il gusto di leggerlo, perché merita davvero), si può comunque anticipare qualcosa: i “segni” profetizzati, intesi come richiami alla conversione; la necessità salvifica di recuperare la propria identità cristiana; le profezie come avvertimenti su situazioni modificabili e non cronache anticipate; la riscoperta del periodo medievale; il dibattito sulle radici cristiane dell’Europa; un’agile sintesi storica, religiosa e culturale dell’Ungheria, nata come nazione con il Battesimo del suo primo re cristiano; l’azione dell’islam in Europa; il cosiddetto “sovranismo” come reazione dei popoli che non vogliono morire; la famosa grande novena con altrettanto grandi promesse di grazie; la rassicurazione della Vergine che rivela: “Nel momento in cui satana si illuderà di essere il padrone del mondo e penserà di essere sul punto di sedersi sul trono, gli strapperò il bottino dalle mani. La vittoria finale non apparterrà che al mio divin Figlio e a Me”; e molto altro ancora…

Importante è il fil rouge che percorre queste rivelazioni, connotato dalle parole “espiazione, riparazione e penitenza”: si tratta infatti di un messaggio dirompente, oggi più che mai, dato il contesto culturale in cui viviamo: edonista, relativista e nichilista, che aborrisce il sacrificio e la sofferenza. Il contenuto è che, nonostante tutto il male che l’uomo fa e che pare ormai debordare in ogni contesto, il mondo va avanti grazie all’immolazione nel nascondimento di quanti, per amore di Cristo e a sua imitazione, si donano quotidianamente per la salvezza delle anime e dell’umanità intera. Molto interessante è la spiegazione fornita nel testo di questi tre termini che toglie ogni dubbio e fraintendimento sul loro vero significato.

Non è nuova la richiesta di penitenza da parte del Cielo: è celebre il triplice richiamo della Madonna a Fatima ai tre pastorelli: “Penitenza, Penitenza, Penitenza!”, come è celebre l’affermazione della Vergine che spiega ai pastorelli che molte persone si perdono, perché non c’è nessuno che si sacrifichi per loro. Ma la novità qui è che Gesù e la Madonna chiedono espressamente che si costituisca una “milizia”, si potrebbe quasi dire, di fedeli, laici e consacrati che, attraverso Maria, Regina Vittoriosa, offrano la propria vita a Dio in espiazione per i peccati dell’intera umanità e dei singoli e che tale devozione si diffonda sempre più, perché il Trionfo del Cuore Immacolato di Maria sia preparato e anticipato.

È grazie a questo che, malgrado il successo momentaneo del male e del peccato – come disse suor Maria Natalia nell’intervista del 1990 all’amico Julius Molnar – “alla fine trionferà la purezza, perché il Cielo è superiore all’inferno, l’innocenza è superiore alla cattiveria”. Malgrado tutte le apparenze contrarie e il suo attuale successo, seducente e ingannevole, il potere di satana sarà annientato.

L’urgenza e l’attualità degli accorati appelli celesti certamente evidenziano i risvolti inquietanti e drammatici che vediamo in questi nostri giorni; tuttavia, tali appelli appaiono ricolmi di una luminosa e sicura speranza. Richiedono però, nello stesso tempo, di metterci con decisione alla scuola di Gesù e Maria che, attraverso suor Maria Natalia, ci indicano passi semplici e concreti, perché la nostra vita e quella di ogni uomo non vada perduta. La posta in gioco è altissima e, come dice padre Serafino Tognetti “no, non è più tempo di essere mediocri”.

Che suggerire allora se non l’invito a leggere e regalare agli amici questo testo che può fare un bene infinito a ogni anima?