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Il Movimento Mariano Regina dell’Amore e le Apparizioni a Schio a Renato Baron…

Spieghiamo i fatti attraverso un intervento chiarissimo di Don Alfredo Maria Morselli.


GIUDIZIO DELLA CHIESA E APPARIZIONI DELLA MADONNA A RENATO BARON, in SCHIO

(qui il sito ufficiale)

Qual è il giudizio della Diocesi di Vicenza circa le apparizioni e i messaggi della Regina dell’Amore a Renato Baron?

(di Don Alfredo Maria Morselli)

Al momento attuale, la Chiesa locale di Vicenza ha espresso il “non constat de supernaturalitate” sulle apparizioni della Madonna a Renato Baron.

Questo tipo di giudizio non è definitivo e teoricamente può essere rivisto, come è accaduto per le apparizioni della Signora di tutti i Popoli ad Amsterdam. Non di meno, il Movimento Mariano Regina dell’Amore (associazione privata di fedeli), formato oggi da chi è stato più vicino a Renato Baron e da tanti che traggono frutto dalla sua eredità spirituale, gode della sollecitudine pastorale della Diocesi: il Vescovo infatti ha nominato ufficialmente un sacerdote assistente ecclesiastico del Movimento, e ha concesso la custodia del SS. Sacramento nelle cappelle che si trovano nelle opere del Movimento stesso.

Le tre principali sono: “Casa Annunziata” (casa di riposo per anziani), Casa Nazaret (ospitalità ai pellegrini e attività culturali), il Cenacolo (luogo di preghiera e centro di spiritualità).Inoltre una commissione teologica diocesana ha esaminato il libro contenente i messaggi della Madonna a Renato Baron, e non ha avuto nulla da ridire sul piano dottrinale. La Diocesi è al corrente che il libro è regolarmente diffuso dal Movimento e nulla ha rimproverato per questo.

Questo concreto status ecclesiale ci consente di poter leggere con frutto i messaggi, lasciando a ciascuno privatamente la propria opinione sull’origine soprannaturale degli stessi. Del resto il “non constat” non significa “ci consta che non sono veri”, ma vuol dire “Non abbiamo elementi per proporre ufficialmente come soprannaturali i messaggi”; non è una esclusione, ma una dichiarazione di elementi in possesso non sufficienti.

A questo quadro è utile aggiungere una importante testimonianza di Sua Eccellenza Rev. ma Mons. Adélio Tomasin, Vescovo di Quixadà (Brasile); in una lettera a Renato Baron, datata 13-5-2001, lo stesso Vescovo riferisce che, in una conversazione avuta con l’allora Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede, Card. Joseph Ratzinger, questi gli ha detto: “Dobbiamo rispetto e attenzione per quanto, ormai da tempo, avviene in diocesi di Vicenza, a Schio; al contrario di altre innumerevoli presunte rivelazioni, qui si va maturando la certezza della presenza di Dio in quella rivelazione“. Il virgolettato è dello stesso Mons. Tomasin.

La lettera suddetta è stata pubblicata, in facsimile, in Rita Baron, _Beato il giorno che sei nato_, Schio 2020, p. 201. In conclusione, possiamo leggere con frutto i messaggi della Regina dell’Amore, in piena comunione con la Chiesa, avendo cura di mantenere come private le nostre convinzioni sulla soprannaturalità dei messaggi stessi.

In verità vi dico: l’opera non conoscerà mai tutta la sua grandezza; dovrà arrivare a tutti i confini della terra; essa è affidata alla schiera degli Angeli sacerdotali

(Don Marcello Stanzione)

Pietro Renato Baron nacque a Schio (Vicenza) il 7 dicembre 1932 ed è deceduto, sempre a Schio, il 2 settembre 2004, dopo lunga e dolorosa malattia. La famiglia gli diede una solida formazione cristiana. Conseguì il diploma di perito industriale con i corsi serali. Lavorò per alcuni anni in officine meccaniche tessili, poi fu impiegato al casello autostradale a Piovene Rocchette con competenze sugli sviluppi autostradali; finché, nel 1989, andò in pensione. Il 5 maggio 1962 si era sposato con Margherita Menin.

Più volte, dal 1960, fu eletto consigliere nel Comune di Schio e dal 1970 al 1975 fu assessore ai lavori pubblici della città. Era stato anche Presidente della Scuola Materna della sua frazione, e, fino al 1985, segretario di una sezione della Democrazia Cristiana di Schio. Era un uomo concreto, dotato di molto buon senso, stimato dai colleghi di lavoro, dai dirigenti e dagli amici.

A lui sono legate le apparizione della Madonna a Schio, mai riconosciute ufficialmente dalla Chiesa, che tuttavia non si è espressa neppure negativamente sul carattere soprannaturale di esse.

Fu il depositario di numerose apparizioni mariane (di cui la Chiesa non è venuta a capo) ed in esse si parla anche degli angeli, che riportiamo di seguito.

“Per voi che siete fedeli nell’amore alla mia croce e alla mia presenza eucaristica, sappiate che nell’ora della vostra inquietudine e del vostro isolamento avrete un aiuto invisibile: l’Angelo destinato per voi dal Padre celeste. Egli è più forte dello spirito malvagio. Egli non è soltanto custode, ma anche guida e più potente del traditore. (6 ottobre 1992)San Michele è lo speciale Angelo custode della mia Chiesa, come San Giuseppe, al quale era stata affidata la mia vita terrena, è anche il principale patrono della mia Chiesa, del mio corpo mistico. Quindi voi non tralasciate la preghiera a lui rivolta. (16 aprile 1994)Anche ai miei Apostoli di allora l’Angelo aveva detto che Io vi stavo precedendo in Galilea, ma più forte fu la loro paura e questa aveva vittoria su di loro.” (17 maggio 1997)

“Il mio amore di Crocifisso è più grande delle tue colpe. Tra l’esultanza degli Angeli accolgo tutti voi nel pentimento; effusione di misericordia che si tramuta in festa. (19 luglio 1989)Anche l’azione della mia Vergine Santissima Madre, Regina e di Pace e di Amore, con l’invisibile esercito di Dio, Angeli e Santi, vi sarà di grande aiuto per promuovere e iniziare una nuova era di pace. (16 febbraio 1991)Miei discepoli, la mia Chiesa, la Religione senza soprannaturale, senza miracoli, senza preghiera, non è la mia Chiesa! Una Chiesa umana così fatta è la negazione del divino, perciò è priva di Grazia, di Angeli e di Santi, e la mia casa diventa tempio di sacrilegi.” (4 maggio 1991)

“Miei cari, questo è il tempo che ha bisogno di confessori della Fede! Questo è il tempo che ha bisogno di anime ardenti! Discepoli e discepole della mia santa Chiesa che combattono sotto la guida dei santi Angeli per la vittoria della Signora dell’Apocalisse. (11 giugno 1992)Già sapete voi che gli Angeli e i Martiri sono dalla parte mia; essi sono l’invisibile esercito che dai cieli combattono la battaglia assieme a coloro che nel mondo sono miei amici. Siate e rimanete anche voi fra questi. (1 agosto 1992)Il mondo degli Angeli fu aperto agli uomini dallo Spirito Santo e quindi anche a voi.(6 ottobre 1992)Però Io interverrò per opera dello Spirito Santo che più di qualunque altra opera chiamerà in campo gli Angeli e le potenze soprannaturali e gli spiriti buoni, cosicché la speranza e l’amore alla verità trionferanno con la mia Santissima Vergine Madre, e sarà vittoria per quanti, come voi, Mi seguono. (31 gennaio 1994)Chi nega il mondo della creazione invisibile contraddice alla rivelazione di Dio, si abbandona al potere dei demoni e viene privato dell’aiuto della potenza dei Santi e Angeli. Poiché gli Angeli e i Santi sono potenti della potenza di Dio Uno e Trino. Tuttavia sta sopra di tutti una Creatura che voi, miei discepoli, bene conoscete, Creatura sublime e meravigliosa, immagine della divina Bellezza, la mia Santissima Vergine Madre. Fu aperto agli uomini dallo Spirito Santo il mondo degli Angeli. Meraviglioso è Dio nei suoi Santi e ancora più meraviglioso Egli è nei suoi Angeli.” (16 aprile 1994)

“Preziosa è anche la vostra preghiera della riparazione, il sacrificio dell’adorazione, l’orante glorificazione e l’invocazione alla mia Vergine Madre Maria, l’amore ai Santi della Chiesa e la crescente fiducia negli Angeli che formano l’invisibile esercito dei combattenti di Dio e amici degli uomini. (13 luglio 1996)In verità vi dico: l’opera non conoscerà mai tutta la sua grandezza; dovrà arrivare a tutti i confini della terra; essa è affidata alla schiera degli Angeli sacerdotali e avrà il compito di portare per il mondo l’invito all’amore come ultimo appello del Cuore di Gesù agli uomini. (31 maggio 1997)Miei discepoli, quanto si manifesterà fra non molto trasformerà il vostro mondo di tenebra in un futuro di luce. Tutto è pronto per la grande battaglia. Tutti gli Angeli sacerdotali sono pronti. Divisi in dodici legioni interverranno con un compito delicato e difficile per la diffusione della mia opera d’amore. Rivolgetevi già voi a questo esercito santo giacché non uno ad uno interverranno per voi ma tutti insieme con potenza. Miei cari, ogni istante gli Angeli come potenze di Dio stanno a fianco degli uomini di fede e operano invisibili nel tempo e nel mondo.” (21 gennaio 1998)