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La Madonna, “profeta di sventura”? La Salette, il segreto “scomodo” e Akita in Giappone…

Si sa, la gente non ama i guastafeste, eppure quando accadde l’irreparabile, rimproveriamo Dio di non averci avvisato. Ma non è così. Già prima di Cristo, i profeti più volte hanno messo in guarda il popolo quando, allontanandosi dal giusto cammino, si dirigeva verso il baratro. Ancora oggi il Signore, per mezzo dei suoi santi, dei suoi “semplici” e, soprattutto, di sua Madre, la Beata Sempre Vergine Maria, ci mette all’erta, ci raccomanda di cambiare strada, di convertirci, prima che la misura sia colma e il castigo divino cada sulle nostre teste. Però, oggi come ieri, facciamo “orecchie da mercante”, non ce ne curiamo, perché abbiamo i nostri progetti, i nostri affari, le nostre illusioni da realizzare. Quando sarà troppo tardi, non lamentiamoci: avremo quello che meriteremo.

Vorremmo sottoporre alla vostra attenzione alcune profezie che pare si stiano realizzando in questi giorni. Si tratta di due apparizioni mariane, La Salette e Akita, entrambe riconosciute dalla Chiesa, una profezia di S. Gregorio Magno e una di un monaco russo del XVIII, Basilio di Kronstad, sperando che possano far riflettere i nostri lettori.

Notre Dame de La Salette
Notre Dame de La Salette

LA SALETTE (1846)

La Madonna disse alla veggente Melania Calvat:

«Melania ciò che sto per dirti ora, non resterà sempre segreto; lo potrai pubblicare nel 1858.

I Sacerdoti, ministri di mio Figlio, i sacerdoti con la loro cattiva vita, con la loro irriverenza ed empietà nella celebrazione dei Santi Misteri, con l’amore per i soldi, con l’amore per l’onore ed i piaceri, i sacerdoti sono diventati delle cloache d’impurità. I sacerdoti domandano vendetta, e la vendetta è sospesa sulle loro teste. Guai ai preti e alle persone consacrate a Dio, che con la loro infedeltà e la loro cattiva vita, crocifiggono di nuovo mio Figlio!

I peccati delle persone consacrate a Dio, gridano verso il cielo e richiedono vendetta, ed ecco che la vendetta è alla loro porta, non vi è infatti più alcuno che implori misericordia e perdono per il popolo; non vi sono più anime generose, non vi è più nessuno degno di offrire la Vittima senza macchia all’Eterno in favore del mondo. Dio colpirà in modo senza pari. Guai agli abitanti della terra! Dio darà fondo alla sua collera e nessuno potrà sottrarsi a tanti mali messi insieme.

I capi e i conduttori del popolo di Dio hanno trascurato la preghiera e la penitenza e il demonio ha ottenebrato la loro intelligenza, essi sono diventati delle stelle erranti che il vecchio diavolo trascinerà con la sua coda per farli perire. Dio permetterà al vecchio serpente di mettere divisioni tra i regnanti, in ogni società ed in ogni famiglia. Si soffriranno pene fisiche e morali; Dio abbandonerà gli uomini a se stessi, e manderà dei castighi che si succederanno per oltre trentacinque anni. La Società è alla vigilia dei flagelli più terribili e dei più grandi avvenimenti; ci si deve aspettare di essere governati con una verga di ferro ed a bere il calice della collera di Dio.

Che il Vicario di mio Figlio il Sommo Pontefice Pio IX non esca da Roma dopo il 1859; ma che sia fermo e generoso e combatta con le armi della fede e dell’amore; io sarò con lui. Che non si fidi di Napoleone; il suo cuore è doppio, e allorché vorrà essere simultaneamente Papa ed Imperatore, presto Dio l’abbandonerà ; lui è quell’aquila che volendo sempre più innalzarsi, cadrà sulla spada di cui voleva servirsi per costringere i popoli ad innalzarlo. L’Italia sarà punita per l’ambizione di voler scuotere il giogo del Signore dei Signori; per cui sarà abbandonata alla guerra; il sangue scorrerà per ogni dove; le chiese saranno chiuse o profanate; i preti e i religiosi saranno scacciati, saranno fatti morire e morire di una morte crudele. Diversi abbandoneranno la fede, ed il numero dei preti e dei religiosi che si separeranno dalla vera religione sarà grande; fra queste persone vi saranno anche dei vescovi. Che il Papa si tenga in guardia dai facitori di miracoli, è venuto infatti il tempo in cui sia in aria che sulla terra vi saranno i prodigi più sbalorditivi.

Nell’anno 1864, Lucifero con un gran numero di demoni saranno staccati dall’inferno; essi, piano piano, aboliranno la fede, anche nelle persone consacrate a Dio, li accecheranno in tal modo che, senza una speciale grazia, queste persone finiranno per prendere lo spirito di questi angeli perversi; diverse case religiose perderanno completamente la fede e perderanno molte anime. I libri cattivi abbonderanno sulla terra, e gli spiriti delle tenebre spanderanno dappertutto un rilassamento universale per quel che concerne il servizio di Dio; essi avranno un grandissimo potere sulla natura: vi saranno delle chiese per servire questi spiriti. Delle persone saranno trasportate da un luogo all’altro da questi cattivi spiriti, ed anche dei preti, perché non seguiranno lo spirito del Vangelo che è spirito d’umiltà , di carità e di zelo per la gloria di Dio. Si faranno risuscitare dei morti e dei giusti. (Cioè che questi morti assumeranno la fisionomia delle anime giuste che erano vissute sulla terra per meglio sedurre gli uomini; questi cosiddetti morti risuscitati, che poi non sono altro che il demonio in quelle sembianze, predicheranno un altro Vangelo contrario a quello del vero Gesù Cristo, negando l’esistenza del Cielo ed anche delle anime dei dannati. Tutte queste anime appariranno come unite al loro corpo). In ogni luogo vi saranno prodigi straordinari poiché, essendosi spenta la vera fede, la falsa luce rischiara il mondo.

Guai ai Principi della Chiesa che saranno intenti ad ammassare soltanto ricchezze su ricchezze, a salvare la propria autorità e a dominare con orgoglio! Il Vicario di mio Figlio dovrà soffrire molto, poiché per un certo tempo la Chiesa sarà data a grandi persecuzioni; e questo sarà il tempo delle tenebre; la Chiesa subirà una crisi spaventosa. La santa fede di Dio essendo dimenticata, ogni individuo vorrà guidarsi da solo ed essere superiore ai suoi simili. Saranno aboliti i poteri civili ed ecclesiastici, ogni ordine ed ogni giustizia saranno calpestati; non si vedrà che omicidi, odio, gelosia, menzogna, discordia, senza amore per la patria né per la famiglia.

Il Santo Padre soffrirà molto, Io sarò con lui fino alla fine, per ricevere il suo sacrificio. I cattivi attenderanno diverse volte alla sua vita senza poter nuocere ai suoi giorni; ma né lui né il suo successore… vedranno il trionfo della Chiesa di Dio. I governanti avranno tutti un medesimo progetto, che sarà di abolire e fare scomparire tutti i princìpi religiosi per sostituirli con il materialismo, l’ateismo, lo spiritismo, e ogni sorta di vizi. Nell’anno 1865 si vedrà l’abominio nei luoghi santi; nei conventi i fiori della Chiesa saranno putrefatti e il demonio diventerà come il re dei cuori. Coloro che sono a capo delle comunità religiose si guardino dalle persone che esse devono ricevere, perché il demonio userà tutta la sua malizia per introdurre negli ordini religiosi delle persone dedite al peccato, perché i disordini e l’amore dei piaceri carnali saranno diffusi su tutta la terra.

La Francia, l’Italia, la Spagna e l’Inghilterra saranno in guerra: il sangue scorrerà per le strade; il francese combatterà contro il francese, l’italiano contro l’italiano, vi sarà poi una guerra generale che sarà spaventevole. Per qualche tempo Dio non si ricorderà più della Francia né dell’Italia, perché il Vangelo di Gesù Cristo non è più conosciuto. I malvagi useranno tutta la loro astuzia; ci si ucciderà, ci si massacrerà reciprocamente perfino nelle case. Al primo colpo della Sua spada fulminante le montagne e la natura tutta tremeranno di spavento perché i disordini e i crimini degli uomini trafiggono la volta celeste. Parigi sarà bruciata e Marsiglia inghiottita; molte grandi città saranno scosse e inghiottite da terremoti; si crederà che tutto è perduto; non si vedranno che omicidi; non si sentiranno che colpi d’arma e bestemmie.

I giusti soffriranno molto, le loro preghiere, la loro penitenza e le loro lacrime saliranno fino al Cielo e tutto il popolo di Dio chiederà perdono e misericordia e chiederà il Mio aiuto e la Mia intercessione. Allora Gesù Cristo con un atto della Sua misericordia grande per i giusti comanderà ai Suoi angeli che tutti i Suoi nemici siano messi a morte. Improvvisamente i persecutori della Chiesa di Gesù Cristo e tutti gli uomini dediti al peccato moriranno e la terra diventerà come un deserto. Allora si farà la pace, la riconciliazione di Dio con gli uomini; Gesù Cristo sarà servito, adorato e glorificato; dappertutto fiorirà la carità.

I nuovi re saranno il braccio destro della Santa Chiesa, che sarà forte, umile, pia, povera, zelante e imitatrice delle virtù di Gesù Cristo. Il Vangelo sarà predicato dappertutto e gli uomini faranno grandi progressi nella fede perché vi sarà unità tra gli operai di Gesù Cristo e perché gli uomini vivranno nel timore di Dio. Questa pace tra gli uomini non sarà lunga: venticinque anni di abbondanti raccolti faranno loro dimenticare che i peccati degli uomini sono causa di tutte le pene che arrivano sulla terra.

Un precursore dell’anticristo, con le sue truppe di parecchie nazioni, combatterà contro il vero Cristo, il solo Salvatore del mondo, egli spargerà molto sangue e vorrà annientare il culto di Dio per farsi guardare come un Dio. La terra sarà colpita da ogni sorta di piaghe, (oltre la peste e la carestia che saranno dovunque), vi saranno delle guerre fino all’ultima guerra, che sarà allora fatta da dieci re dell’anticristo, i quali re avranno tutti lo stesso progetto e saranno i soli a governare il mondo. Prima che ciò succeda vi sarà una specie di falsa pace nel mondo; non si penserà che a divertirsi; i malvagi si abbandoneranno a ogni sorta di peccato; ma i figli della Santa Chiesa, i figli della fede, i miei veri imitatori crederanno nell’amore di Dio e nelle virtù che mi sono più care. Felici le anime umili guidate dallo Spirito Santo! Io combatterò con esse fino a che esse saranno nella pienezza dell’età.

La natura chiede vendetta per gli uomini ed essa freme di spavento nell’attesa di ciò che deve arrivare alla terra insudiciata dai crimini. Tremate terra e voi che fate professione di adorare Gesù Cristo e che dentro di voi adorate solo voi stessi; tremate perché Dio sta per consegnarvi al Suo nemico, perché i luoghi santi sono nella corruzione, molti conventi non sono più le case di Dio, ma i pascoli di Asmodeo e dei suoi. Sarà durante questo tempo che nascerà l’anticristo da una religiosa ebrea, da una falsa vergine che sarà in comunicazione con il vecchio serpente, il padrone dell’impurità; suo padre sarà Vescovo, nascendo vomiterà delle bestemmie, egli avrà dei denti, in una parola sarà il diavolo incarnato; egli lancerà delle grida spaventose, farà dei prodigi, non si nutrirà che di impurità. Egli avrà dei fratelli che, sebbene non siano dei demoni incarnati come lui, saranno dei figli del male; a dodici anni essi si faranno notare per le prodi vittorie che otterranno; presto essi saranno ognuno alla testa degli eserciti assistiti dalle legioni dell’inferno.

Le stagioni saranno cambiate, la terra non produrrà che frutti cattivi, gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna non rifletterà che una debole luce rossastra; l’acqua e il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsi e degli orribili terremoti che inghiottiranno delle montagne, delle città.

Roma perderà la fede e diventerà la sede dell’anticristo.

I demoni dell’aria con l’anticristo faranno dei grandi prodigi sulla terra e nell’aria e gli uomini si pervertiranno sempre più.

Dio avrà cura dei suoi fedeli servitori e degli uomini di buona volontà; il Vangelo sarà predicato dappertutto, tutti i popoli e tutte le nazioni conosceranno la verità. Io rivolgo un appello urgente alla terra; Io chiamo i veri imitatori di Cristo fatto uomo, il solo e vero Salvatore degli uomini; Io chiamo i miei figli, i miei veri devoti, quelli che si sono dati a Me perché io li conduca dal Mio divin Figlio, quelli che Io porto, per così dire, nelle mie braccia, quelli che sono vissuti del Mio Spirito; infine Io chiamo gli Apostoli degli ultimi tempi, i discepoli di Gesù Cristo che sono vissuti nel disprezzo del mondo e di loro stessi, nella povertà e nell’umiltà, nel disprezzo e nel silenzio, nella preghiera e nella mortificazione, nella castità e nell’unione con Dio, nella sofferenza e sconosciuti al mondo. È tempo che escano e vengano ad illuminare la terra. Andate e mostratevi come i miei cari figli; Io sono con voi e in voi purché la vostra fede sia la luce che vi illumina in questi giorni di disgrazia. Che il vostro zelo vi renda come gli affamati per la gloria e l’onore di Gesù Cristo.

Combattete, figli della luce, voi, piccolo numero che ci vedete, perché ecco il tempo dei tempi, la fine delle fini. La Chiesa sarà eclissata, il mondo sarà nella costernazione. Ma ecco Enoch ed Elia riempiti dello Spirito di Dio; essi predicheranno con la forza di Dio e gli uomini di buona volontà crederanno in Dio e molte anime saranno consolate; essi faranno grandi progressi per virtù dello Spirito Santo e condanneranno gli errori diabolici dell’anticristo. Sciagura agli abitanti della terra!

Vi saranno guerre spaventose e carestie; pesti e malattie contagiose; pioverà una grandine spaventosa di animali; tuoni che scuoteranno le città; terremoti che inghiottiranno paesi; si udiranno delle voci nell’aria; gli uomini batteranno la testa contro i muri, essi chiameranno la morte, da un’altra parte la morte li supplizierà; il sangue scorrerà da ogni parte. Chi potrà vivere se Dio non diminuirà il tempo della prova ? Dal sangue, dalle lacrime e dalle preghiere dei giusti Dio si lascerà placare; Enoch ed Elia saranno messi a morte; Roma pagana sparirà; il fuoco del cielo cadrà e distruggerà tre città; tutto l’universo sarà colpito dal terrore e molti si lasceranno sedurre perché essi non hanno adorato il vero Cristo vivente tra loro. È tempo, il sole si oscura; la fede sola vivrà.

Ecco il tempo, l’abisso si apre. Ecco il re delle tenebre. Ecco la bestia con i suoi sudditi, sedicente salvatore del mondo. Egli si alzerà con orgoglio nell’aria per andare fino al Cielo; egli sarà soffocato dal respiro di San Michele Arcangelo. Egli cadrà e la terra che da tre giorni sarà in continue evoluzioni, aprirà il suo seno pieno di fuoco; egli sarà sprofondato per sempre con tutti i suoi nei baratri eterni dell’inferno. Allora l’acqua e il fuoco purificheranno la terra e consumeranno tutte le opere dell’orgoglio degli uomini e tutto sarà rinnovato: Dio sarà servito e glorificato»

[Mons. Antonio Galli, Scoperti in Vaticano i segreti de La Salette. L’apparizione, le polemiche, le profezie apocalittiche, pp. 176 – Euro 16,50 – ISBN 978-88-7198-525-1 ]

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La statua della Beata Vergine Maria presso il convento delle Serve dell'Eucarestia ad Akita (la statua, nel corso degli anni, ha fatto registrare numerosi fenomeni soprannaturali).
La statua della Beata Vergine Maria presso il convento delle Serve dell’Eucarestia ad Akita. La statua, nel corso degli anni, ha fatto registrare numerosi fenomeni soprannaturali.

AKITA (1973)

Le apparizioni di Akita, in Giappone, approvate dalla Chiesa, hanno per protagonista suor Agnese Katsuko Sasagawa,
una religiosa dell’Ordine delle Serve dell’Eucaristia.

Il 12 giugno 1973, suor Agnese sente una voce (la religiosa è completamente sorda), e mentre prega vede una luce brillante provenire dal tabernacolo, questo fenomeno si verifica per diversi giorni.

Il 28 giugno, sulla sua mano sinistra appare una ferita a forma di croce, è molto dolorosa e le provoca una copiosa perdita di sangue.

Il 6 luglio, il giorno della prima apparizione, vede prima il suo angelo custode e poi sente una voce provenire dalla statua della Vergine Maria. Lo stesso giorno alcune delle sue consorelle notano del sangue uscire dalla mano destra della statua. Il sangue fuoriesce da una ferita a forma di croce identica a quella di suor Sasagawa.

Di lì a poco suor Agnese riceve dalla Madonna un messaggio nel quale le viene chiesto di pregare per il Papa, i vescovi e i sacerdoti e in riparazione ai mali degli uomini.

Nella seconda apparizione, il 3 agosto, la Vergine dice tra l’altro a suor Agnese: “…Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità…”.

Il 13 Ottobre 1973, riceve l’ultimo e più importante messaggio nel quale la Madonna dà alcune importanti indicazioni sulla natura e sulle conseguenze del Castigo. Si tratterà di una punizione più grande del Diluvio (dei tempi di Noè) e avrà luogo per mezzo del fuoco dal Cielo che annienterà gran parte dell’umanità, buoni e cattivi, senza risparmiare né religiosi né fedeli. Inoltre la Santa Vergine parla delle divisioni, della corruzione e delle persecuzioni che interesseranno la Chiesa, ad opera del Maligno, in un futuro prossimo.

L’angelo che visitò la prima volta suor Agnese (come avvenne a Fatima con i Pastorelli un anno prima le Apparizioni della Vergine), ha continuato a parlarle per i 6 anni seguenti.

Il 4 gennaio 1975 la statua di legno dalla quale suor Agnese aveva udito provenire la voce della Vergine inizia a lacrimare. La statuetta ha pianto per 101 volte nel corso dei sei anni e 8 mesi successivi. Una truppe televisiva giapponese, mentre realizzava un servizio sugli eventi di Akita, ha potuto filmare la statua della Madonna mentre piangeva.

In diverse occasioni, la statua della Madonna, ha anche sudato profusamente e, secondo vari testimoni, il sudore emanava un dolce profumo. Sul palmo della mano destra è apparsa una ferita a forma di croce dalla quale stillava del sangue. Centinaia di persone sono state testimoni dirette di questi eventi prodigiosi.

Diverse indagini scientifiche sono state eseguite sul sangue e sulle lacrime prodotte dalla statua. Le analisi condotte dal professor Sagisaka della Facoltà di Medicina Legale dell’Università di Akita, hanno confermato che il sangue, le lacrime e il sudore erano veri e di origine umana. Erano di tre gruppi sanguigni: 0, B e AB.

Nel 1981, una donna coreana, la signora Chun, con un cancro al cervello in fase terminale ottenne una guarigione immediata mentre pregava davanti alla statuetta. Il miracolo venne confermato dal dottor Tong-Woo-Kim dell’ospedale St. Paul Hospital di Seul e da don Theisen presidente del Tribunale Ecclesiastico dell’Arcidiocesi di Seul. Il secondo miracolo fu la completa guarigione dalla totale sordità di suor Agnese Sasagawa.

Nell’aprile del 1984 monsignor John Shojiro Ito, vescovo di Niigata in Giappone, dopo un’ampia e approfondita investigazione durata diversi anni, dichiarò che gli avvenimenti di Akita sono da considerarsi di origine soprannaturale e autorizzò nell’intera diocesi la venerazione della Santa Madre di Akita.

Il vescovo affermò: “Il messaggio di Akita è la continuazione del messaggio di Fatima”.

Nel giugno del 1988 il Cardinale Ratzinger, Prefetto della Congregazione per la Dottrina della Fede presso la Santa Sede, espresse un giudizio definitivo sulla vicenda definendo gli eventi di Akita definendoli “attendibili e degni di fede”.

Messaggio del 6 luglio 1973 (prima apparizione)

“Figlia mia, mia novizia, mi hai obbedito bene abbandonando tutto per seguirmi. E’ dolorosa l’infermità alle tue orecchie? La tua sordità sarà guarita, stanne certa. La ferita alla tua mano ti fa soffrire? Prega in riparazione ai peccati degli uomini. Ogni persona in questa comunità è la ma insostituibile figlia. Recitate bene la preghiera delle Serve dell’Eucarestia? Allora recitiamola insieme:

  • Sacratissimo Cuore di Gesù, realmente presente nella Santa Eucarestia, io consacro il mio corpo e la mia anima per essere interamente uniti con il Tuo Cuore che viene sacrificato in ogni istante in tutti gli altari del mondo, dando lode al Padre e invocando la venuta del Suo Regno. Ti prego, ricevi l’umile offerta di me stessa. Usami come desideri per la gloria del Padre e per la salvezza delle anime.
  • Santissima Madre di Dio, non farmi essere separata dal tuo Divino Figlio. Ti prego, difendimi e proteggimi come tua figlia particolare. Amen“.

Alla fine della preghiera la voce dice:

Prega molto per il Papa, i vescovi e i preti. Dal momento del tuo Battesimo hai sempre pregato per loro con fede. Continua a pregare molto, moltissimo. Racconta al tuo superiore tutto quello che è successo oggi e obbedisci a tutto ciò che ti dirà. Egli ha chiesto che tu preghi con fervore“.

Messaggio del 3 agosto 1973 (seconda apparizione)

“Figlia mia, mia novizia, ami il Signore? Se ami il signore ascolta quello che ho da dirti. E’ molto importante. Lo riferirai al tuo superiore. Molti uomini in questo mondo fanno soffrire il Signore. Io desidero anime che lo consolino per placare la collera del Padre Celeste. Desidero, con Mio Figlio, anime che dovranno riparare, per mezzo della loro sofferenza e della loro povertà, per i peccatori e gli ingrati. Affinché il mondo possa conoscere la Sua ira, il Padre Celeste si sta preparando a infliggere un grande Castigo su tutta l’umanità.

Con Mio Figlio sono intervenuta tante volte per placare l’ira del Padre. Ho impedito l’arrivo di calamità offrendogli le sofferenze del Figlio sulla Croce, il Suo prezioso sangue e le anime dilette che Lo consolano formando una schiera di anime vittime. Preghiera, penitenza e sacrifici coraggiosi possono attenuare la collera del Padre. Io desidero anche questo dalla vostra comunità…che ami la povertà, che si santifichi e preghi in riparazione per l’ingratitudine e le offese di tanti uomini. Recitate la preghiera delle Serve dell’Eucarestia consapevoli del suo significato. Mettetela in pratica; offrite in riparazione per i peccati tutto ciò che Dio può mandare. Fai in modo che tutte si sforzino, secondo le capacità e la posizione, di offrirsi interamente al Signore. Anche in un istituto secolare la preghiera è necessaria. Già le anime che vogliono pregare stanno per essere radunate. Senza dare troppa importanza alla forma, siate fedeli e ferventi nella preghiera per consolare il Maestro”.

E dopo un attimo di silenzio:

“Quello che pensi in cuor tuo è vero? Sei sinceramente decisa a diventare la pietra scartata? Mia novizia, tu che desideri appartenere senza riserve al Signore per diventare la degna sposa dello Sposo, fai i tuoi voti sapendo che devi essere appesa alla croce con tre chiodi. Questi tre chiodi sono: povertà, castità e obbedienza. Dei tre l’obbedienza è fondamentale. Nel totale abbandono, fatti guidare dal tuo superiore. Egli saprà come capirti e indirizzarti”.

Messaggio del 13 ottobre 1973 (terza e ultima apparizione)

“Mia cara figlia, ascolta bene ciò che ho da dirti. Ne informerai il tuo superiore“.

Dopo un attimo di silenzio la Madonna continua dicendo:

Come ti ho detto, se gli uomini non si pentiranno e non miglioreranno se stessi, il Padre infliggerà un terribile castigo su tutta l’umanità. Sarà un castigo più grande del Diluvio, tale come non se ne è mai visto prima. Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi, senza risparmiare né preti né fedeli. I sopravvissuti si troveranno così afflitti che invidieranno i morti. Le sole armi che vi resteranno sono il Rosario e il Segno lasciato da Mio Figlio. Recitate ogni giorno le preghiere del Rosario. Con il Rosario pregate per il Papa, i vescovi e i preti.

L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi ad altri cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli…chiese ed altari saccheggiati; la Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi e il Demonio spingerà molti sacerdoti e anime consacrate a lasciare il servizio del Signore. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio. Il pensiero della perdita di tante anime è la causa della mia tristezza. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro.

Con coraggio, parla al tuo superiore. Egli saprà come incoraggiare ognuna di voi a pregare e a realizzare il vostro compito di riparazione. E’ il vescovo Ito, che dirige la vostra comunità”.

E dopo aver sorriso aggiunge:

“Hai ancora qualcosa da chiedere? Oggi sarà l’ultima volta che io ti parlerò in viva voce. Da questo momento in poi obbedirai a colui che ti è stato inviato e al tuo superiore. Prega molto le preghiere del Rosario. Solo io posso ancora salvarvi dalle calamità che si approssimano. Coloro che avranno fiducia in me saranno salvati”.

[“The Woman and the Dragon – Apparitions of Mary” di David M. Lindsey, Pelican Publishing Company]

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Fatima, Akita e… il “pusillus grex”
dal Numero 36 del 24 settembre 2023
di Suor Ostia del Cuore Immacolato

Fatima e Akita, due grandi e terribili profezie, tra le quali si inserisce una riflessione forse profetica dell’allora card. Ratzinger: la Chiesa ridotta a un “piccolo gregge”, ma purificata e santificata dalla prova. Quando si realizzerà questo presagio, al contempo tremendo e desiderabile?

Se il 13 ottobre ci ricorda l’ultima apparizione di Fatima, quest’anno 2023, sempre il 13 ottobre, ricorre il 50° anniversario dell’ultimo grande messaggio della Madonna ad Akita. La coincidenza “Fatima-Akita” non è casuale. Ebbene, il 13 ottobre 1973 la Madonna si è rivolta a suor Agnes Katsuko Sasagawa annunciando un terribile castigo, peggiore del grande diluvio: «Il fuoco cadrà dal cielo e spazzerà via una grande parte dell’umanità, i buoni come i cattivi…».

Sempre in questo messaggio, la Madonna ha detto: «L’opera del diavolo si insinuerà anche nella Chiesa in una maniera tale che si vedranno cardinali opporsi a cardinali, vescovi contro vescovi. I sacerdoti che mi venerano saranno disprezzati e ostacolati dai loro confratelli […]. La Chiesa sarà piena di coloro che accettano compromessi […]. Il demonio sarà implacabile specialmente contro le anime consacrate a Dio […]. Se i peccati aumenteranno in numero e gravità, non ci sarà perdono per loro». È bene ora riflettere su questi cinquant’anni, poiché, senza tanti giri di parole, tutto si è avverato e forse non ci rimane che “il fuoco dal cielo”.

Un messaggio esagerato, apocalittico, tinto di sensazionalismo? No, Akita rappresenta una sorta di continuità-completamento di Fatima. Potrebbe, inoltre, sorprendere che uno dei più grandi sostenitori di quest’ipotesi sia stato proprio il card. Joseph Ratzinger, in veste di prefetto della fede. Anticipando suor Agnes, suor Lucia, nel 1957, in un intervista riferì a padre Fuentes che il diavolo «è in procinto di ingaggiare una battaglia contro la Vergine […]. E questa battaglia decisiva è lo scontro finale, da cui una parte uscirà vittoriosa e l’altra sconfitta. Dobbiamo scegliere sin da ora da che parte stare, se con Dio o con il diavolo. Non c’è altra possibilità». «Dio punirà il mondo e lo farà in modo terribile».

Tra queste due grandi e terribili profezie, vorremmo inserire anche una meditazione profetica dell’allora professor Ratzinger, il quale, nel Natale 1969, profetizzò «una crisi – appena iniziata – che coinvolgerà e trasformerà la Chiesa». Tra le battute più significative, il grande teologo e biblista volle concentrarsi sul formarsi progressivo di una “Chiesa dei piccoli”, povera ma ritornata allo spirituale ed essenziale. I sacramenti, la fede nella Santissima Trinità, nell’Incarnazione del Verbo, una Chiesa “piccola” e alimentata dalla preghiera. Rimarrà quindi «non la Chiesa del culto politico, che è già morto, ma la Chiesa della fede».

Il futuro Benedetto XVI, richiamando la profezia biblica di Isaia (6,12-13)  e soprattutto il passo evangelico di Luca 12,32 , parlò di una “Chiesa della fede”, di un “piccolo resto”, di un “pusillus grex” occupato solo delle cose del Cielo, prediletto da Dio e protetto dalla bontà divina agli albori di un grande intervento sconvolgente, secondo l’espressione evangelica: «Nell’ora che meno pensate, verrà il Figliuolo dell’uomo» (Lc 12, 40).

La meditazione profetica del card. Ratzinger, partendo dalla Sacra Scrittura, ha saputo cogliere i segni di una teologia della storia ormai drammatica nel suo svolgersi. Il card. Ratzinger conosceva il terzo segreto di Fatima, quello che era stato fatto pervenire a papa Giovanni XXIII da suor Lucia. Ecco perché, al richiamo di Akita, il grande teologo-biblista – e futuro papa Benedetto XVI – non si vide per niente sorpreso, ma “confermato”, per quel preannuncio di avvenimenti terribili.

In questo quadro, il “pusillus grex”, evidentemente, rappresenta il “piccolo resto” che attraversa “la grande tribolazione” e che la tenerezza paterna di Dio protegge per la sua fedeltà. Tale “tenerezza paterna” è significata dal Cuore Immacolato di Maria, quale protezione e “unico rifugio che ci conduce a Dio”. Si veda, infatti, come proprio Lucia, quando il 3 gennaio 1944 vide il fuoco della lancia che avrebbe punito e colpito l’asse terrestre (con tutti i disastri che ne conseguono), dopo averne riconosciuto la causa nella guerra distruttrice – e quindi un castigo provocato dalla stessa malvagità umana –, concludeva questa atroce visione parlando di quella pace di “Cielo” che le riempì l’anima, facendole assaporare la felicità del Paradiso.

Sì, il “pusillus grex” sarà quindi molto provato, ma formato da santi: un piccolo resto che passerà per il crogiolo del fuoco della grande purificazione. Nella sua meditazione-profezia, il professor Ratzinger fornì gli elementi per appartenere a questo piccolo resto dicendo che bisogna «coltivare la generosità, la negazione di sé, la fedeltà, la devozione sacramentale e una vita incentrata in Cristo». Questi elementi formano il distintivo di una minoranza che avrà un grande compito per la “ricostruzione” del futuro.

Sant’Angela da Foligno direbbe oggi che coloro che formano il “pusillus grex” sono coloro che hanno scelto la stessa triplice compagnia prescelta dall’uomo-Dio su questa terra: povertà, disprezzo e dolore, aborrite dal mondo e predilette soltanto da coloro che vogliono consolare Gesù e assomigliare a Lui.

Fuoco spirituale, quindi, ma anche materiale… Quando potrebbe accadere? Suor Lucia nel 1957 vedeva il castigo imminente. Sono passati più di sessant’anni e intanto i peccati si sono moltiplicati fino al punto che la perversione sembra oggi nauseare perfino il creato. Ebbene, il “piccolo gregge”, ben esercitato nel vivere delle virtù del Cuore Immacolato di Maria, sarà veramente piccolo in confronto a coloro che moriranno.

Fatima e Akita sono concordi. La Vergine, quale «personificazione della misericordia divina», come la definiva san Massimiliano M. Kolbe, preserva il suo “piccolo resto” dalla grande «ondata diabolica» (suor Lucia di Fatima) che si sta scatenando oggi. Non sappiamo quanto tempo abbiamo: un tempo comunque molto breve, che mette in gioco la nostra vita e l’eternità.

Attualmente, il “pusillus grex” è chiamato ad essere testimone, nella luce che la Sposa dello Spirito Santo gli assicura in ogni circostanza della vita quotidiana. Ecco cosa scrive il grande biblista Benedetto XVI: «Non sono i cristiani che si oppongono al mondo. È il mondo che si oppone a loro quando è proclamata la verità su Dio, su Cristo, sull’uomo. Il mondo si rivolta quando il peccato e la grazia sono chiamati con il loro nome […]. È tempo che il cristiano ritrovi la consapevolezza di appartenere a una minoranza […]. È tempo di ritrovare il coraggio dell’anticonformismo, la capacità di opporsi, di denunciare molte tendenze della cultura circostante».

Tale denuncia implica il rivestirsi della stessa povertà, del disprezzo e del dolore che Gesù scelse su questa terra. Siamo pronti a questo? Non c’è altra via per non cedere al compromesso, per non aderire allo spirito dell’anticristo, spirito che addormenta le coscienze e le conduce ad un fuoco che sa di nerissima eternità.

Scegliamo la via indicata da suor Lucia di Fatima: quella della devozione al Cuore Immacolato. La parola “Cielo” sia anche per noi l’unico riposo dell’anima e l’ondata diabolica in atto non ci toccherà: il “pusillus grex”, infatti, conosce solo “l’aria di Cielo” che “si respira” vivendo nel Cuore Immacolato di Maria.

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IL 9 OTTOBRE 2019 DOPO 46 ANNI, LA VEGGENTE DI AKITA ANNUNCIAVA DI AVER RICEVUTO QUESTO APPELLO DALL’ANGELO: ” COPRITEVI DI CENERE E RECITATE IL ROSARIO PENITENTE TUTTI I GIORNI”

Il messaggio, tradotto in inglese, è stato diffuso negli Stati Uniti dall’emittente radiofonica cattolica WQPH, del Massachusetts, che interrogata sulla veridicità del racconto ha diffuso un comunicato ufficiale per sostenere le fonti che le avevano trasmesso il testo:
“Sappiamo che suor Agnes ha sofferto molto dall’ultimo messaggio di Akita, e ci preoccupa che questo nuovo messaggio, questo semplice appello al pentimento che abbiamo ottenuto attraverso fonti a lei vicine, abbia provocato nuove tribolazioni a lei e ai suoi confidenti. Non abbiamo alcun motivo per assumere rischi associati alla pubblicazione di una storia sensazionalista. Le fonti sono affidabili e coraggiose, e ci hanno chiesto di divulgare direttamente il suo messaggio. Il nuovo messaggio chiede che ciascuno di noi reciti quotidianamente un Rosario penitente e si copra di cenere come gli abitanti di Ninive quando ascoltarono la profezia di Giona. Finché non otterremo più informazioni dalla nostra fonte, chiediamo a voi, nostri fratelli e nostre sorelle in Cristo, di effettuare un discernimento, con fede e ragione, sulla veridicità del racconto, e vi ringraziamo per la prudenza e la devota preoccupazione per l’integrità dell’eredità di Nostra Signora di Akita e per la reputazione dei suoi messaggeri”.
 
 
 
 
 

Il monaco ortodosso Basilio di Kronstadt
Il monaco ortodosso Basilio di Kronstadt

PROFEZIE DI BASILIO DI KRONSTAD

Nel XVIII secolo, a San Pietroburgo, questo mondo ortodosso fece diverse profezie, tra cui la seguente:

«Quando il vescovo di Roma assumerà due nomi un impero sarà prossimo a crollare: quello della bestemmia. Ma sarebbe follia esultare di gioia, perché non sarà la fine ma l’inizio dei dolori: lo spettro cupo della miseria volteggierà nel cielo come nube impazzita e getterà ombra su molti popoli. Mancherà il pane anche nei paesi ricchi, le guerre strisceranno sulla terra come serpenti velenosi: tutto rovinerà perché tutti parleranno d’amore, ma nessuno conoscerà più l’amore per il prossimo. I cristiani saranno numerosi, ma avranno dimenticato la legge cristiana e la loro fede sarà di parole. Ai patriarchi, al vescovo di Roma che bagnerà la terra con il suo sangue, il cielo affiderà il compito di riportare la Chiesa alle origini. Sarà questo il momento di abbandonare i palazzi per ritornare nell’umiltà, nella pace delle catacombe, di rivivere la chiesa dei martiri della fede. La salvezza verrà da pochi, ma santi. Se non germoglierà l’amore, cadrà un secondo impero e con lui Roma.

Sul vitello d’oro cadranno le stelle, ed egli diventerà cenere. Un impero cadrà e una piramide verrà scrollata dal terremoto, perché dell’Eterno è stato fatto uso blasfemo. L’oro diventerà polvere e la polvere oro: il paese nei cui fiumi scorre il miele diventerà il paese della fame, ove troveranno casa Caino e Abele. Delle stelle non rimarrà niente. Nel tempo in cui verrà demolito il vitello d’oro (sarà questo il tempo della bestia marina) vedrete segni in cielo e interra. Il sole cambierà strada e la luna si perderà tra i monti, le stelle pioveranno sulla terra e da Oriente uscirà una voce che si udrà sino a Occidente. Montagne invisibili passeranno nel cielo e, quando una di queste si vedrà , mancherà il tempo della preghiera. Sentirete allora il pianto di mille madri, perché mille uomini saranno schiacciati dalla montagna. Nel tempo della bestia marina il cielo invierà i suoi messaggi affinché nessun uomo giunga impreparato all’appuntamento finale. Legioni di Santi appariranno tra le nubi del cielo, quando la terra sarà assediata da Satana. Gli angeli parleranno agli uomini, ma pochi saranno capaci di udire la loro voce, e pochi di vedere le visioni angeliche. Milioni di spiriti celesti popoleranno il cielo e milioni di spiriti infernali la terra: i primi vestiti di luce, i secondi di egoismo e cattiveria. Nel giorno dei tre Santi, gli spiriti luminosi scenderanno sulla terra per portare la corona della giustizia e si udrà un pianto disperato nella valle del vitello d’oro».

[Il mistero di San Pietroburgo, Renzo Baschera, Mondadori Editore, 1992]

Il santo pontefice Gregorio, noto al popolo cristiano come S. Gregorio Magno.
Il santo pontefice Gregorio I, noto al popolo cristiano come S. Gregorio Magno.

PROFEZIE DI SAN GREGORIO MAGNO

Durante una predica sugli ultimi tempi, il grande pontefice, tra l’altro, disse:

«La Chiesa sarà come Giobbe sofferente, esposto alle perfide insinuazioni di sua moglie e alle critiche amare dei suoi amici; egli, davanti al quale gli anziani si alzavano e i principi tacevano!

La Chiesa verso la fine del suo pellegrinaggio, sarà privata del suo potere temporale; si cercherà di toglierle ogni punto d’appoggio sulla terra. Ma dice di più e dichiara che essa sarà spogliata dello sfarzo stesso che deriva dai doni soprannaturali. Il potere dei miracoli sarà ritirato, la grazia delle guarigioni tolta, la profezia sarà scomparsa, il dono di una lunga astinenza sarà diminuito, gli insegnamenti della dottrina taceranno, i prodigi miracolosi cesseranno. Così dicendo non si vuole dire che non ci sarà più nulla di tutto questo; ma tutti questi segni non brilleranno più apertamente e sotto mille forme come nei primi secoli.

Sarà anche l’occasione di un meraviglioso discernimento. In questo stato umiliato della Chiesa, aumenterà la ricompensa dei buoni, che aderiranno a lei unicamente in vista dei beni celesti; quanto ai malvagi, non vedendo più in lei alcuna attrattiva temporale, non avranno nulla da nascondere, si mostreranno quali sono».

[La Santa Chiesa, di P. Emmanuel Andrè, 1997]

Concludiamo con le parole del santo apostolo Paolo: «Non disprezzate le profezie» (1Ts 5,20). Soprattutto, ascoltiamo e amiamo la Madonna, Madre di Dio e nostra.

Copyright @ 2014 By La Strega Cacciatrice (29/06/2014)

“Ecco la Bestia con i suoi sudditi che si dice il Salvatore del mondo. Egli si innalzerà con orgoglio per arrivare fino al Cielo. Sarà scacciato dal soffio di San Michele Arcangelo”

di Don Marcello Stanzione

C’è un’apparizione della Madonna, ufficialmente riconosciuta dalla Chiesa, in cui si annuncia la venuta futura di un trionfante san Michele arcangelo.

E’ quella di Nostra Signora de la Salette, avvenuta in Francia nel 1846. Durante quell’apparizione, la Vergine ha annunciato che “nell’anno 1864, Lucifero con un grande numero di demoni, si distaccheranno dall’inferno”.

“Aboliranno la fede poco a poco”

La Vergine ha annunciato ai veggenti di La Salette che “essi aboliranno la fede poco a poco e anche nelle persone consacrate a Dio, essi li accecheranno in una maniera tale che a meno di una grazia particolare queste persone prenderanno lo spirito di questi angeli cattivi, più case religiose perderanno completamente la fede e perderanno molte anime”.

L’apostasia dei giorni nostri

Non è il triste spettacolo che viviamo attualmente e che cresce, anno dopo anno? Il mondo vive in un’apostasia generalizzata, nella glorificazione dei più grandi errori contro Dio e i suoi Dieci Comandamenti! Ne abbiamo la conferma nell’Apocalisse 12, 12: “Guai a voi, terra e mare, perchè il diavolo è precipitato sopra di voi pieno di grande furore, sapendo che gli resta poco tempo”.

Our Lady of La Salette

Leggi anche:Perché nelle apparizioni di La Salette la Vergine Maria piangeva?

La predizione della Vergine

E La Vergine a La Salette predice che in  un giorno futuro: “Le stagioni cambieranno, la terra non produrrà che cattivi frutti, gli astri perderanno i loro movimenti regolari, la luna non rifletterà che una debole luce rossastra; l’acqua e il fuoco daranno al globo terrestre dei movimenti convulsivi e orribili terremoti che faranno inghiottire montagne, città (…)”. 

OURLADY

Leggi anche:Cosa nascondono le terribili profezie della Madonna de La Salette?

San Michele 

Prosegue la Vergine, secondo quanto riferito ai veggenti di La Salette, esprimendosi così: “E’ tempo: il Sole si oscura, la fede solo vivrà. Ecco il momento; l’abisso si apre. Ecco il re dei re delle Tenebre, ecco la Bestia con i suoi sudditi che si dice il Salvatore del mondo. Egli si innalzerà con orgoglio per arrivare fino al Cielo. Sarà scacciato – avrebbe detto la Madonna – dal soffio di san Michele Arcangelo. Cadrà, e la Terra che dopo tre giorni (detti di tenebra) sarà in continua evoluzione, aprirà il suo seno pieno di fede”. 

SAINT MICHEAL
San Michele, l’angelo guerriero: è lo spirito celeste che ha combattuto contro il diavolo, in una battaglia durissima raccontata nell’Apocalisse.

Un pensiero riguardo “La Madonna, “profeta di sventura”? La Salette, il segreto “scomodo” e Akita in Giappone…

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