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Aborto, il male non è irreversibile. Il trionfo sarà del Cuore Immacolato di Maria

Come i nostri lettori sanno bene, in questa rubrica stiamo molto attenti alle coincidenze. Per questo abbiamo tradotto un articolo di un giornalista americano, Kennedy Hall, che ha trovato alcune interessanti coincidenza riguardo la storica sentenza della Corte Suprema americana del 24 giugno, con cui si annulla quella detta Roe vs. Wade che sosteneva il “diritto” all’aborto. Al di là delle questioni politiche e costituzionali, che non ci riguardano, è bene notare che «la lezione che viene dagli Stati Uniti è evidente: quando si combatte con perseveranza, e soprattutto senza compromessi», scrive il prof. Roberto de Mattei, «l’aiuto di Dio interviene e determina la vittoria».

di Kennedy Hall (30-06-2022)

Non ci sono coincidenze nella Provvidenza di Dio, e i miracoli arrivano quando meno lo si aspetta. In effetti, direi che i miracoli sono per definizione inaspettati in quanto sono come momenti celesti del potere di Dio che si insinua dietro le linee del naturale per portare beate interruzioni soprannaturali.

L’anno scorso, quando è stato annunciato che la sentenza Roe v. Wade sarebbe stata riesaminata, mai avrei pensato — come molti — che avrebbe potuto essere annullata. È vero che la maggioranza dei giudici della Corte sono pro-life, ma i dettagli legali della legge costituzionale sono complicati.

Inoltre, chi sapeva come avrebbero agito i giudici nominati da Trump sotto pressione?

Ebbene, allora è successo qualcosa di miracoloso, vale a dire è successo qualcosa di completamente inaspettato: papa Francesco ha deciso di consacrare la Russia e l’Ucraina al Cuore Immacolato di Maria.

Preciso che non sto dicendo che, affermando che questa storica sentenza sia il risultato dell’atto del Papa dello scorso marzo, significhi che siamo prossimi al trionfo del Cuore Immacolato di Maria, oppure che stia per arrivare un’epoca di pace. Sto cercando di guardare a ciò che sta accandendo con gli occhi della religione cattolica, attraverso le profezie e il calendario liturgico.

Per un momento pensiamo a come il Cielo ci dia un segno che la consacrazione di papa Francesco sia gradita a Dio. Certamente, si possono immaginare una varietà di scenari. A mio avviso, però, il ribaltamento della più significativa setenza sull’aborto nella nazione più potente della terra potrebbe essere davvero un segno di approvazione da parte del Cielo.

Certo è possibile che non abbia niente a che fare con l’atto del Papa dello scorso marzo, ma in questa storia c’è dell’altro.

La sentenza è stata pubblicata nella festa del Sacro Cuore che cadeva il 24 giugno, che è anche il giorno liturgico della natività di San Giovanni Battista. Sì, la festa è stata spostata al giorno successivo nel vecchio calendario (anticipata nel nuovo calendario, ndt) a causa della supremazia della festa di Cristo. Tuttavia, è ancora la veglia della festa di San Giovanni, ed è ancora celebrata come il suo compleanno in Quebec, in Canada, e nei paesi storicamente cattolici (oltre ovviamente alle chiese cattoliche di rito orientale). In effetti, oggi, in senso culturale, è la festa di San Giovanni Battista più che mai, ed è anche la vera festa del Sacro Cuore di Gesù.

C’è un tesoro di significato da trovare in questo incontro provvidenziale del Sacro Cuore e Giovanni Battista.

Consideriamo il primo incontro tra Cristo e Giovanni.

Subito dopo l’Annunciazione (25 marzo, giorno in cui papa Francesco ha fatto la consacrazione) Maria e il suo Cuore Immacolato fecero visita alla cugina Elisabetta, e l’evangelista narra che al suo arrivo «il bambino le sussultò nel grembo». Così, capiamo che Giovanni — che aveva circa sei mesi di gestazione — sussultò all’arrivo del suo Salvatore, che era nelle primissime fasi della vita nel grembo materno.

Potremmo dire che il primo incontro tra Giovanni Battista e Cristo fu un momento in cui il battito del Sacro Cuore fece sussultare di gioia quello di Giovanni.

Il significato pro-life in questo incontro è facile da vedere, dato che il Divin Bambino e il futuro santo sono stati in grado di connettersi in un modo che va oltre la semplice biologia. C’è un elemento spirituale nell’incontro, che ci dice che Dio ha dotato il nascituro di un’anima umana unica, quindi la piena dignità di una persona umana pienamente cresciuta.

Molto importante da ricordare, inoltre, è che la Madonna rimase con Elisabetta per tre mesi esatti, fino alla nascita di Giovanni, e poi se ne andò. Ora, se il Cielo dovesse far conoscere la sua presenza nel mondo, soprattutto in un momento come questo, penso che potremmo fare responsabilmente alcuni collegamenti. Tre mesi dopo che papa Francesco ha consacrato la Russia al Cuore Immacolato di Maria, giunge il giorno provvidenziale in cui il Sacro Cuore e il Cuore di Giovanni s’incontrano, e quello stesso giorno avviene un “miracolo” giudiziario in cui i cuori palpitanti di bambini innocenti hanno riavuto il loro diritto.

In questo mese di giugno che è stato dedicato al pride, all’orgoglio, il potere di Satana è stato sconfitto dal Preziosissimo Sangue che batte nel Sacro Cuore di quel Dio-uomo che ha voluto prendere la nostra carne, che è il più grande atto di umiltà che la storia avrà mai.

Inoltre, si dimentica spesso che Giovanni Battista fu decapitato a causa della sua difesa del matrimonio. Fu solo quando esclamò le attività perverse e adultere del re che fu messo a morte. È cosa buona e giusta che il Battista, difensore del matrimonio, del Paradiso intervenga nel mese in cui il matrimonio è più denigrato.

Il mondo moderno è caduto nella più orribile morsa del ritualismo neopagano e la distruzione della famiglia e dei bambini che ne derivano agiscono in questa società perversa come se fossero i loro “sacramentali”!

Tuttavia, il diavolo può avere la sua ora, ma Cristo avrà la sua giornata. E non avrà la sua giornata senza sua Madre, così come non ci darebbe il suo Sacro Cuore se non si fosse incarnato nel grembo verginale che lo nutriva col sangue che sgorgava dal Cuore Immacolato.

La battaglia per la vita non è finita, ma le forze che guidano i nostri governi stanno barcollando nell’angoscia mentre la loro visione capovolta del mondo ha preso un colpo mortale.

Non ho la certazza che ciò che dipenda dalla consacrazione della Russia fatta da papa Francesco, ma abbiamo la certezza che il Sacro Cuore ha trionfato sulla sentenza Roe vs. Wade, quindi potrà portare al trionfo del Cuore Immacolato. E di questo dobbiamo ringraziare il più improbabile dei papi.

fonte: onepeterfive.com

Per riflettere su altre “concidenze”:

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